La pratica al centro zen di Udine

Lo Zen prevede la pratica dello Zazen, cioè la meditazione seduta. La pratica dello Zen è Shikan-taza, ovvero non è un mezzo per ottenere uno scopo o il risveglio, né per diventare un Buddha. Ci si siede semplicemente in grande concentrazione, portando l’attenzione sulla postura e sul respiro, sperimentando così la conoscenza più profonda. Si tratta di una pratica semplice, ma non facile. I pensieri ci sono, ma durante Zazen non vengono attratti ne respinti. Questo fa sì che ci si stacchi da modelli rigidi e prestabiliti e ci si diriga verso l'essere liberi.

Zazen può essere praticato ovunque, ma sarebbe meglio praticarlo nel dojo sotto la guida sicura di un maestro, di monaci o praticanti anziani. Il dojo è il “luogo dove si pratica la Via” che ci offre le condizioni ideali per la pratica; è il luogo dove si va insieme agli altri al di là del proprio Io, al di là di tutto, armonizzandosi con gli altri, con se stessi e con la realtà che ci circonda: conoscersi per conoscere. Lo Zen è importante anche nella vita quotidiana, poiché ci insegna l’unità della meditazione e dell’azione. La pratica dello Zen non impone nessun dogma, alcuna credenza. Lo Zen ci permette di entrare in contatto con la dimensione spirituale della nostra vita.
Una sessione comprende due Zazen di ca. 40 minuti, intervallati da 10 minuti di Kin-hin (meditazione camminata).

Per meglio illustrare in cosa consista lo zazen, potete fare riferimento a questi video introduttivi. Un'immagine può valere più di mille parole.

Ulteriori informazioni sull'approcio Zen alla meditazione si possono trovare nella bibliografia presente nella sezione Approfondimenti, anche se il modo migliore per avvicinarsi a questa pratica è quello di sperimentarla in prima persona.